Ci sono sedie di plastica trasparenti di buona e ci sono quelle di scarsa qualità.
Le sedie di plastica trasparente ormai sono un must del design e dell’arredamento moderno; lanciate dal mitico Philippe Starck per Kartell ormai diversi anni fa, sono ormai considerate sedie di normale utilizzo nei soggiorni e nelle cucine italiane e di tutto il mondo. Sono mille le riproduzioni o le finte sedie di Starck, prodotte da tantissime aziende, anche italiane, ma oltre al design unico, le differenze principali sono solo nei materiali con le quali sono fatte.
Qualcuno può dire che le sedie di plastica sono sempre di plastica, ma avete mai provato ad alzare questo tipo di sedia e a sentirne il peso? Avete mai provato a guardarne i particolari delle ombre e delle righe che ci sono sopra?
E perché cercando sedie di plastica trasparenti sul web (su Google per intenderci) troviamo sedie simili a prezzi tanto diversi?
Sedie di plastica trasparenti su internet
Troviamo di tutto e di ogni qualità. Andiamo dai € 25 ad una media di € 150 per una buona sedia ai €300 per una buona sedia di marca conosciuta (Kartell).
Un giorno in un negozio di sedie multimarca ho visto di tutto e sono stata molto indecisa sulla scelta, dalle sedie Calligaris ho provato le sedie della B-Line e le sedie della Scab Design. Beh, non posso dirvi oggi cosa ho scelto per il mio soggiorno, ma vi voglio citare una frase detta dalla proprietaria. “Ci sono sedie di plastica buona e sedie meno buone”. Per questo mi sono messa a fare delle ricerche e capire come vengono scelti i polimeri di plastica e come vengono usati.
Le cose fondamentali da chiedere per l’acquisto
Riassumerò le cose da chiedere o verificare sui materiali della sedia, per capire se sono resistenti; antigraffio, resistenti al sole e perché nò alle intemperie.
Sedie in metacrilato, ovvero parliamo di plexiglas. Sono le sedie che costano meno, resistente anche alle intemperie, trasparenti, usato anche per altri arredi, ma si può rigare facilmente e va mantenuto bene perché nel tempo tende ad ingiallire.
Sedie il policarbonato, che molti credono sia solo alveolare ma esiste anche la versione in lastre per il settore edilizia e industriale. Sono le sedie più costose (quelle di Kartell per intenderci e di molte altre marche). Sono le più resistenti alle intemperie e ai graffi, trasparenti ed estremamente versatili negli usi.
E se vogliamo tornare ai costi dobbiamo parlare del materiale perché il policarbonato costa almeno un 30-40% in più rispetto al plexiglas.
Se vi piacciono, almeno compratele coscientemente.
