Divani di qualità – quali sono i migliori divani?

Tanti marchi, ma i materiali fanno la differenza.

Dopo aver passato un intero pomeriggio in tre negozi (note catene dell’arredamento) per vedere dei divani, mi sono resa conto che, trovare dei divani di qualità e capire quali sono i migliori divani non è una cosa facile.

Il bello, il brutto e la ricercatezza del design forse possono essere soggettivi, ma i divani di qualità sono sempre riconoscibili. Ci sono due argomenti sui quali concentrarsi: il primo è quello della conoscenza dei materiali e il secondo è quello della conoscenza dei marchi che li producono.

Allora sono andata da un amico tappezziere e mi sono fatta spiegare qualcosa di più. Ho rispolverato le mie conoscenze sui marchi produttori di divani e poi naturalmente ho navigato su internet. RISULTATO?

La conoscenza dei materiali e dei marchi

Tanti parlano di marchi che fanno divani decenti ma sono pochi i marchi dei quali si parla solo bene. Uno tra tutti, sul quale mi sono soffermata perché tutti i commenti sono sempre buoni è quello della Flexform. Sento parlare di questo marchio, insieme ad altri come B&B Italia, Poliform, Poltrona Frau, Minotti da decenni e solo in modo positivo.

Qui parliamo di materiali e di lavorazione, che vanno spiegati bene per trasmettere i valori dei divani di qualità.

Così quando sono andata a trovare un’amica di Como non mi sono potuta esimere dall’andare ad apprezzare personalmente un bel divano di qualità. Mi ha portato da Centroforme Arredamenti di Cemenate, dove tra tutti i marchi top ho iniziato la mia visita sedendomi sul mio divano preferito, il Groundpiece della Flexform. Un divano di un grande designer italiano, Antonio Citterio e dall’ottima fattura.

E’ stato facile, sono andata sul sicuro!

Divano buona qualità feel-good Flexform
Divano feel-good Flexform – da CentroForme

Mi sono fatta raccontare qualcosa di più sui divani e ho potuto guardarmeli bene. Sì perché bisogna informarsi bene sul singolo divano che stiamo guardando; chiedere o leggere attentamente la scheda tecnica e comprendere quei dettagli che spesso passano inosservati, ma che sono molto importanti per la vita e la durata del divano.

Ecco alcune cose da chiedere e verificare:

  •  La Struttura –naturalmente tutti vorremo che la struttura (detta anche fusto) del divano sia solida e realizzata con materiali resistenti. Tradizionalmente viene scelto il legno, spesso anche con un telaio di acciaio o altro materiale metallico. Ma c’è molta differenza, parlando di qualità e anche di prezzo, tra una struttura di legno massello e una struttura di multistrato o pannelli di truciolare.
  •  Il Molleggio – esistono diversi sistemi di molleggio: molle greche, molle indipendenti, fasce elastiche….
  • Cuscini – non diamolo per scontato, ma un divano dovrebbe avere i cuscini removibili e magari anche sfoderabili. I cuscini devono garantire sostegno e morbidezza: tutto questo deve essere calibrato e deve durare nel tempo, una garanzia che solo un divano di alta qualità può offrire.

Ci sono dei divani, come quelli che ho visto io divani che uniscono la funzionalità dell’espanso indeformabile (il poliuretano) alla bellezza e comfort della piuma d’oca. L’unione dei due materiali impedisce ai cuscini di “sgonfiarsi” o deformarsi, mantenendo l’aspetto morbido e gonfio che caratterizza gli imbottiti in piuma d’oca.

  • Cuciture – un’occhiata alle cuciture è doverosa: doppia cucitura, cucitura ribattuta …
  • Rivestimenti – c’è solo l’imbarazzo della scelta: qui si entra nel campo della personalizzazione, che ovviamente dipende dai vostri gusti: Tessuto, Pelle, Ecopelle,

L’effetto giudicatelo voi: Groundpiece

Come sempre la qualità si paga, ma dà anche molte più soddisfazioni.