La casa che abiteremo

Novità e Design dal Salone del Mobile? No, forse è semplicemente la casa che abiteremo.
Di design e di moda non c’era tantissimo, per fortuna penso io. Forse per colpa della famosa parola crisi, che ha colpito tutti, soprattutto le aziende italiane. Quello che ho visto è la presentazione della semplice qualità del vivere.Come non fare qualche riflessione su quanto visto al Salone Internazionale del Mobile di quest’anno, la Fiera milanese per eccellenza.
Intanto parliamo di Saloni, perchè c’è il mobile, il complemento d’arredo, Euroluce e il Salone Ufficio, oltre i più noti come Fuori Salone, in giro per Milano. E’ sempre stata la Fiera del design, dove l’eccellenza e la qualità italiana spiccavano da decenni su un panorama internazionale.

Ho visto le stesse aziende migliorare la qualità di ciò che già producevano, utilizzare materiali nuovi (o meglio vecchi materiali che usavano un tempo i nostri nonni nelle case) e materiali più rispettosi della natura.   Tutto ciò sembra poco, ma io lo ritengo molto importante.

I designer più in voga ormai non sono più solo italiani bensì giapponesi e nordeuropei, perchè il mobile pulito e lienare  svedese va sempre per la maggiore (ikea insegna).

Ma la casa più abitabile è fatta da mobili italiani, con qualità che nasce dalla cultura artigiana. Artigiani del marmo o della pietra lavica che ora producono tavoli e complementi per le case più raffinate.

Earthquake Table

 

Questa foto è dei nuovi tavoli della Budri, un’azienda Emiliana che ha creato un tavolo in ricordo del terremoto 2012 chiamandolo “Earthquake Origami table”.

Come non ricordare i tanti artigiani del legno che diventano emblemi del design italiano nel mondo, come il marchio Riva 1920 che sforna ogni anno sempre nuovi esempi di lavorazione di qualità.

Il legno di Riva 2013

 

O ancora un’azienda che ha fatta della cultura dell’artigianalità il suo nuovo motto; Valcucine, un’azienda che ho conosciuto agli albori 20 anni fa ed è stata negli anni un’esempio di crescita per tanti.

Queste le mie considerazioni sul Salone del Mobile di quest’anno, un riflesso di quello che stiamo vivendo … e speriamo serva a migliorarci e a migliorare con semplicità le nostre case.