Rivestimenti naturali: cocco e canna da zucchero.

Frutta, acqua, olio, latte, e adesso muri e … tanto design.
Ebbene sì, oltre al piacere del palato e ai classici zerbini oggi possiamo vedere anche interessanti utilizzi del cocco e della canna da zucchero, proprio come rivestimenti naturali e materiali utili all’arredamento di una casa.

Iniziamo da quella più golosa:

Il rivestimento di cocco

Rivestimento cocco per bagno

Si tratta di un prodotto derivato dalla corteccia del cocco, dove il materiale viene miscelato con il colore e si ottengono delle piastre da rivestimento per interni.

Viene prodotto in Asia e in Sudamerica ed è già diffuso negli Stati Uniti e in Brasile, ma ancora non è conosciutissimo in Italia. E’ un materiale 100% naturale e nessun albero viene tagliato per produrre questo materiale perchè tutti i rifiuti dell’albero del cocco vengono utilizzati dal processo di produzione.

Viene venduto in “piastre” di circa 42×42 cm (o 42×84) e non è economicissimo, ma senz’altro bello e intrigante.
Il suo prezzo oscilla sui 180-250€ circa a singola piastra.

Dal punto di vista tecnico le piastre reagiscono come qualsiasi altro vero legno:

  • Buona resistenza all’abrasione alla frantumazione e ai prodotti chimici (detersivi, acidi, olii e solventi) .
  • Buone qualità termiche e acustiche.
  • Naturalmente se protetto, il prodotto è resistente agli insetti e alle muffe.
  • Basso spessore e peso, i rivestimenti possono essere utilizzati su legno, mobili e oggetti decorativi.
  • L’installazione è la stessa della piastrella (colla e guarnizioni secondo i modelli).

Ci sono tanti modelli, finiture e colori, lucidi o grezzi, da utilizzare su pareti e pavimenti; che consentono molteplici soluzioni decorative adattate al gusto e lo stile di ciascuno.

Cucina rivestimento cocco

Poi c’è la canna da zucchero che oltre allo zucchero ci regala anche dei rifiuti: la Bagassa, con la quale si può fare qualcosa che non immaginate.

Parete canna da zucchero

Ecco, questa è un’immagine di rivestimento realizzato con la bagassa. Sembra una parolaccia invece è sempre un residuo vegetale che è stato utilizzato in modo sapiente da un’azienda americana, che ha creato questo Wall Flats, una piastrella naturale.

La bagassa viene trasformata in polvere e poi pressata con una resina, dando origina a questo nuovo prodotto, che può essere decisamente elegante. Anche in questo caso vengono prodotte delle piastrelle di medie dimensioni e con diversi modelli e disegni. Il costo è più basso rispetto al cocco, circa 100€ a metro quadro, dando un risultato molto particolare: una piastrella molto liscia che può essere facilmente dipinta e abbinata ad ambienti decisamente moderni.

Beh, aspettando di trovarlo più facilmente, ci consoliamo con qualche foto che ci è stata inviata.

Parete canna da zucchero