Voglia di una nuova cucina? Come fare per non cambiarla

Voglia di una nuova cucina ma non di cambiarla, si può fare.

Ho trovato finalmente il modo, semplice ed economico, sia nei tempi che nei costi. Basta cambiare solo ciò che serve, cioè tutto quello che vediamo della cucina e che ci comunica, con i suoi colori e le sue finiture.

Cucina vecchia - prima del rinnovo
Cucina vecchia – prima del rinnovo

Mi sono chiesta molte volte come fare quando mi stancherò della mia cucina su misura, con colori, accostamenti e combinazioni originali. La soluzione più semplice è quella di andare da un arredatore o più probabilmente in un negozio di arredamento specializzato in cucine e chiedere un nuovo progetto e un nuovo modello di cucina.

Poi dovrò nuovamente scegliere se mettere sotto la finestra il lavello o i fuochi, scegliere tutte le finiture come le maniglie, i vetri, il piano di lavoro (e questo è un altro grande capitolo), scegliere la larghezza dei moduli e delle ante (qui ci va quella da 90 cm, qui quella da 60 o 45?), scegliere l’altezza dei pensili e bla bla bla. Tutto molto lungo e complicato. Per non parlare poi della scelta dello show room e dell’azienda produttrice della cucina, momento drammatico nel quale si scateneranno le solite domande: è meglio una Scavolini o una Berloni? è meglio una Febal o un Aster? è meglio una Valcucine o una Schiffini? ecc. ecc.

Ci sono tanti modi per farlo in autonomia; innanzitutto quello di tinteggiarla con vernice e pennello; quello di usare della carta da parati per coprire le ante (tutte o alcune a seconda dell’effetto che vorrò ottenere) quello di togliere il mobile dedicato all’incasso e cambiare il frigo e la lavastoviglie scegliendo qualcosa di colore e di fattezze diverse.

Ma quello che probabilmente farò è quello suggerito da Antarei, azienda friulana che propone il rinnovamento della cucina partendo dalla semplice sostituzione delle parti più obsolete: ante e cassetti e mantenere la stessa struttura.

rinnovo base Antarei
Rinnovo base Antarei

Come potete vedere dalle foto i risultati sono molto belli e questa modalità permette di scegliere quanto rinnovare (e conseguentemente quanto spendere), facendo una sostituzione più light (solo le ante e i frontali dei cassetti) oppure cambiare un po’ anche l’area funzionale, magari sostituendo un anta con delle cassettiere o rinnovare in modo più incisivo.

Io ho già deciso!

rinnovo funzionale
rinnovo funzionale