Bianco arredo – le indicazioni per non dover cambiare la casa

Il bianco è di moda come colore d’arredo? D’estate tutto ci parla di Bianco Arredo ma anche a Natale.

Se si tratta di minuscolo appartamento ci consigliano di arredarlo di bianco per farlo sembrare più grande. Se abbiamo ampi spazi ci propinano foto di qualsiasi tipo sulle riviste con stanze gigantesche tutte bianche.

A Natale c’è la scusa che ci richiama il colore della neve e ci dicono che non è per niente un colore freddo. Ma se parliamo d’estate il colore bianco ci indica luce, bellezza, pulizia (d’intenti e di pavimenti) e tutto ci ricorda le case della Grecia e della Sicilia. A me ricorda anche le case norvegesi alla disperata ricerca di luce.

       

Un colore puro, etereo, privo di sfumature e di imperfezioni?
Ma quanto potete mai tenere pulito un pavimento completamente candido? Ci possiamo specchiare se scegliamo una piastrella lucida e se non ci lasciamo le impronte perchè giriamo con le pattine. Oppure scegliamo una piastrella bianca opaca e la laviamo due volte al giorno.  E il colore delle fughe del pavimento? Non sottovalutiamolo, nel mio pavimento bianco del bagno il piastrellista ha fatto le fughe con lo stucco nero, così risaltavano di più, ma almeno si vede meno lo sporco. Alternativa? il parquet bianco, quindi naturalmente dipinto e soggetto ad ogni modifica legata alla luce naturale (che lo farà diventare giallino o grigetto).

E sul divano bianco i nostri piedi dove li mettiamo? Io sicuramente dovrei usare la famosa copertina, naturalmente bianca. 
Ma non dimentichiamoci di tavolo, sedie e mobili vari, che se non spolverati quotidianamente a dovere dopo pochi giorni diventano marroncini, grigetti o giallini a causa della polvere che si deposita sopra. Speriamo di non ucciderci sopra nessuna mosca altrimenti rischiamo di non riuscire a mandarle via dal legno per i prossimi due secoli.
Ma ne vogliamo parlare poi delle zanzarine spiaccicate sulle pareti bianche? Dobbiamo ricordarci di scegliere una tempera lavabile o uno smalto bianco da parete, in modo da poter lavare i muri all’occorrenza.

Mi stavo dimenticando dei tappeti, quelli belli bianchi, lanosi e a pelo lungo che si mettono in camera da letto o in soggiorno, o quelli a pelo raso che si mettono in bagno. Dovremmo lavarli in lavatrice a 40 gradi almeno per farli tornare puliti e con le fibre bianche, magari con l’aiutino di qualche addittivo, oppure portarli in lavanderia a lavare a secco (quindi rimangono non particolarmente puliti e profumati). Ecco che la scelta dei materiali e delle fibre diventa importante.

Questa è solo una prima puntata del bianco arredo naturalmente, le cose da sapere sono moltissime.